Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria ha approvato in via definitiva la programmazione degli interventi in materia faunistico-venatoria

L’atto contabile, già passato due volte in Aula, è stato preceduto da una serie di punti all’ordine del giorno relativi a variazioni di bilanci

Il Consiglio metropolitano di Reggio Calabria ha approvato in via definitiva il Bilancio di previsione finanziaria 2026-2028. Il disco verde è arrivato nel corso dell’ultima seduta svoltasi nell’Aula Repaci di Palazzo Alvaro, sotto la presidenza del sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, con il supporto del segretario generale Umberto Nucara.

L’atto contabile, già passato due volte in Aula, è stato preceduto da una serie di punti all’ordine del giorno relativi a variazioni di bilancio necessarie al funzionamento dell’Ente. Tra queste, una delibera specifica destinata al settore edilizia, finalizzata a interventi per l’Istituto di istruzione superiore di Bagnara, in particolare per il liceo scientifico, sede staccata di Sant’Eufemia d’Aspromonte.

Nel corso della seduta è stata inoltre approvata la programmazione degli interventi in materia faunistico-venatoria, un passaggio ritenuto particolarmente significativo per il comparto. A relazionare sul punto è stato il consigliere metropolitano delegato Salvatore Fuda, che ha sottolineato come l’approvazione delle delibere rappresenti “un segno di inversione di tendenza nella gestione amministrativa del settore caccia”.

Fuda ha evidenziato come, grazie a un lavoro di ricostruzione tecnico-amministrativa portato avanti dal settore guidato dalla dottoressa Scolaro insieme ai suoi collaboratori, sia stato possibile fare chiarezza sui rapporti con la Regione Calabria in merito alle risorse spettanti agli Ambiti territoriali di caccia RC1 e RC2.

“In questo percorso – ha spiegato il consigliere – è stata quantificata la cosiddetta massa passiva per un importo di circa 2 milioni di euro relativi al periodo 2014-2024. Su questa cifra la Regione ha già trasferito 800mila euro, somme che ora possono essere erogate alle Atc”.

La seconda deliberazione riguarda invece la programmazione 2025: le Atc, su impulso della Città Metropolitana, hanno trasmesso le attività previsionali da svolgere nel prossimo anno, per un importo complessivo di circa 180mila euro, di cui 110mila euro per la RC1 e 70mila euro per la RC2. La disponibilità regionale, pari a oltre 300mila euro, consente di coprire pienamente gli interventi programmati.

“Anche su questo fronte – ha concluso Fuda – si registra un cambio di passo concreto e responsabile nella gestione del comparto faunistico-venatorio, improntato a programmazione, trasparenza e rispetto delle regole”.

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