Lupi nel Salento, nuovo assalto nelle campagne: cane da caccia sbranato
Articolo – I lupi tornano all’assalto nel basso Salento, nelle campagne di Patù, nei pressi dell’ex calzaturificio Filanto (Marina di San Gregorio), dove un cane da caccia è stato sbranato dai predatori. È accaduto nella notte tra sabato e domenica, quando il proprietario ha ritrovato la carcassa del suo animale, regolarmente dotato di microchip. Ha subito presentato regolare denuncia presso la locale stazione dei Carabinieri. Torna così l’allarme per episodi che, in realtà, non sono mai cessati.
La paura tra i residenti
Da un lato, c’è chi sottolinea che i lupi, seppur in branco, non attaccano l’uomo e che gli animali domestici dovrebbero essere tenuti in casa e non lasciati liberi nei giardini.
Dall’altro, c’è chi, nonostante le rassicurazioni degli esperti, continua a sentirsi insicuro e si interroga sui rischi legati all’avvicinamento dei branchi alle zone abitate. A preoccupare maggiormente sono proprio gli avvistamenti frequenti in prossimità di aree non del tutto isolate, come accadeva in passato. Nel Capo di Leuca, tra il 2024 e il 2025, si sono registrate decine di aggressioni, anche se il numero reale potrebbe essere superiore, poiché molti episodi non sono stati denunciati. In alcune occasioni, i lupi hanno preso di mira anche animali di taglia più grande, come asini e cavalli.
Monitoraggio e prevenzione: il numero per gli avvistamenti
I lupi, predatori naturali, seguono il loro istinto di caccia per sopravvivere. La loro presenza vicino agli insediamenti umani rappresenta quindi un rischio non solo per il bestiame, ma anche per la percezione di sicurezza delle comunità locali. Per affrontare la situazione, la Regione Puglia ha istituito da alcuni mesi un numero WhatsApp per segnalare eventuali avvistamenti: 371 7885069. È inoltre disponibile il vademecum “Incontro con un lupo. Regole di comportamento”, realizzato nell’ambito del progetto scientifico Hic Sunt Lupi (frutto della collaborazione tra l’Assessorato all’Ambiente della Regione Puglia, il CNR – IRET sede di Lecce e l’Università Sapienza di Roma), che si occupa dello studio, monitoraggio e gestione del lupo sul territorio.

