Cacciatori nel mirino dei Forestali: quattro denunce e sequestri di fucili e munizioni
Controlli effettuati fra Pontremoli, Zeri, Filattiera, Fivizzano, Casola in Lunigiana, Podenzana e Fosdinovo.
Articolo – I Carabinieri Forestali della provincia di Massa-Carrara sono stati impegnati in una campagna di controlli denominata “Contra pestem” che negli ultimi mesi ha interessato decine di cacciatori della Lunigiana toscana, zona oggetto delle particolari restrizioni imposte a seguito della presenza del virus della Peste Suina Africana nella popolazione di cinghiale, finalizzata in particolare alla verifica della corretta detenzione delle armi da caccia. Il Nucleo CC Forestale di Pontremoli, il Nucleo CC Forestale di Fivizzano e il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Massa-Carrara, hanno svolto oltre 20 controlli su altrettanti cacciatori residenti nei comuni di Pontremoli, Zeri, Filattiera, Fivizzano, Casola in Lunigiana, Podenzana e Fosdinovo, denunciando 4 persone per reati vari tra cui detenzione illegale di munizioni da guerra o tipo guerra, detenzione di cartucce a palla unica non denunciate all’Autorità di Pubblica Sicurezza, mancata adozione di cautele necessarie ad impedire l’impossessamento di armi o munizioni da parte di persone imperite, omessa adozione di ogni diligenza nell’interesse della sicurezza pubblica nella custodia delle armi comuni da sparo, e detenzione illegale di armi comuni da sparo o loro parti. I controlli hanno determinato il sequestro penale di 250 munizioni di vario calibro, 3 armi e una parte di arma da fuoco. Inoltre in ossequio alle disposizioni di Pubblica Sicurezza sono stati ritirate oltre mille munizioni di varo calibro, 17 fucili, 6 parti di arma da fuoco e e licenze di porto d’armi. Infine durante gli stessi controlli è stata denunciata una persona per uccisione e detenzione di 12 esemplari di uccelli particolarmente protetti e una persona per detenzione abusiva di 2 cinghiali vivi.