Italcaccia Veneto sollecita soluzioni sui richiami vivi

bighunter.it – L’Italcaccia Veneto ha rivolto una sollecitazione urgente alla Regione al fine di risolvere la problematica degli anelli utilizzati nei richiami d’allevamento e per la riapertura degli impianti di cattura, necessari per il rifornimento di richiami ai cacciatori che praticano la caccia da appostamento.
La stagione venatoria passata è stata caratterizzata da incursioni e controlli intensi da parte del nucleo antibracconaggio Soarda, che hanno causato problemi e timori tra i cacciatori.
L’Associazione chiede un intervento immediato della Regione Veneto per trovare una soluzione definitiva al problema degli anelli, la cui deformazione, dato oggettivo e confermato, scrive, mette a rischio la legalità degli stessi, poiché diventa contestabile durante i controlli degli organi di vigilanza portando a una serie di difficoltà e incertezze. 

“In attesa che il governo possa arrivare ad una radicale modifica della legge statale 157/92 e quindi una modifica anche sugli anelli ai richiami – scrive Italcaccia –  è urgente un intervento regionale (vedi Lombardia ) per arrivare ad una sanatoria per i richiami d’allevamento che prevedendo l’adozione delle fascette in plastica sostituendo gli anellini di metallo, favorendo così il benessere animale”.
Inoltre, viene chiesta la riapertura degli impianti di cattura, per permettere ai cacciatori di rifornirsi di richiami ai costi sostenibili, come previsto dalla legge e dalla tradizione secolare della regione.

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