Emilia Romagna: Aggiornamento calendario Venatorio 2023-2024

Aggiornamento del 07/09/2023:

Il Tar dà ragione alla Lega Abolizione della Caccia… stagione posticipata ad ottobre.

Il Tribunale Amministrativo ha accolto l’istanza di sospensione di alcune importanti parti del calendario, con l’ Ordinanza cautelare n. 298 emessa ieri.

Uno dei principali elementi contenuti nell’ordinanza riguardano i tempi e si basano su un principio di precauzione. “L’apertura della caccia programmata a tutte le specie ornitiche e di piccola selvaggina stanziale posticipata all’1 ottobre 2023 ingenererebbe una pluralità di effetti positivi sulla fauna ben descritti nel parere ISPRA del 18.4.2023 e non adeguatamente valutati dalla Regione nel bilanciamento dei contrapposti interessi, laddove la stessa si è limitata a dare conto del fatto che la possibilità della sovrapposizione tra il periodo della riproduzione e quello di caccia nell’ultima decade di settembre sarebbe solo “cautelativa” e non basata su dati certi: deve, infatti, ritenersi prevalente il principio cautelativo, con onere motivazionale a carico della Regione che intenda dimostrare la non sovrapposizione”, scrive il Giudice Amministrativo;

In attesa dell’udienza pubblica per il dibattimento di merito fissata per il  26 marzo 2024. il calendario regionale e di conseguenza quello modenese subiscono alcune importanti variazioni. La data di apertura generale della caccia a tutte le specie di uccelli e di piccola selvaggina è spostata al 1 ottobre (anziché 17 settembre); la data di chiusura della caccia agli uccelli acquatici (anatidi , rallidi, limicoli)  è anticipata al 20 gennaio 2024 (anziché 31 gennaio); la data di chiusura della caccia alla beccaccia è anticipata al 31 dicembre; la data di chiusura della caccia alla quaglia è anticipata al 31 ottobre; la data di chiusura della caccia ai turdidi (Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello) è anticipata al 10 gennaio ; sarà possibile utilizzare un’unica giornata aggiuntiva di caccia settimanale da appostamento ai migratori, anziché due, nei mesi di ottobre e novembre.

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Pubblicato il testo definitivo del Calendario Venatorio, la Regione Emilia Romagna stabilisce le date e le modalità di caccia per la stagione 2023-2024.

Articolo – La Regione Emilia Romagna ha reso pubblico il testo definitivo del Calendario Venatorio 2023-2024, che è stato approvato alla fine di maggio. Il calendario regolamenta la stagione venatoria, stabilendo le date di apertura e chiusura, nonché le modalità di caccia per diverse specie animali. La stagione venatoria avrà inizio domenica 17 settembre 2023 e si concluderà mercoledì 31 gennaio 2024. Durante questo periodo, saranno consentite diverse forme di caccia a specifiche categorie di fauna selvatica.

La caccia alla fauna selvatica stanziale, escludendo gli ungulati e la volpe, sarà consentita secondo le seguenti modalità:

  • Domenica 17 settembre – domenica 1° ottobre: caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani per cacciatore, in due giornate fisse (giovedì e domenica) ogni settimana.
  • Lunedì 2 ottobre – domenica 3 dicembre: caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana.
  • Lunedì 4 dicembre – mercoledì 31 gennaio 2024 (solo in Azienda Faunistico Venatoria): caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana.

Per quanto riguarda la caccia alla fauna migratoria, ad eccezione della beccaccia, sono state stabilite le seguenti modalità:

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  • Domenica 17 settembre – domenica 1° ottobre: caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani per cacciatore, in due giornate fisse (giovedì e domenica) ogni settimana.
  • Lunedì 2 ottobre – domenica 3 dicembre: caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana.
  • Lunedì 4 dicembre – mercoledì 31 gennaio: caccia da appostamento e/o vagante, anche con l’uso di non più di due cani da ferma o da cerca per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana. La caccia alla fauna migratoria in forma vagante è consentita su tutto il territorio a sud della linea pedecollinare indicata nell’Allegato F. A nord di questa linea, la caccia può essere praticata lungo i corsi d’acqua indicati nell’Allegato G, entro i 50 metri dalla battigia o entro la golena fluviale, e in AFV su tutto il territorio.

La caccia alla beccaccia seguirà le seguenti modalità:

  • Domenica 1° ottobre – domenica 3 dicembre: caccia vagante con l’uso di non più di due cani da ferma o da cerca per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana.
  • Lunedì 4 dicembre – sabato 20 gennaio 2024: caccia vagante con l’uso di non più di due cani da ferma o da cerca per cacciatore, in tre giornate a scelta ogni settimana. A sud della linea pedecollinare indicata nell’Allegato F, la caccia può essere praticata su tutto il territorio o nelle aree specificatamente autorizzate dagli ATC. A nord di questa linea, la caccia può essere praticata esclusivamente lungo i corsi d’acqua indicati nell’Allegato G, entro i 50 metri dalla battigia o entro la golena fluviale, e in AFV su tutto il territorio.

Per quanto riguarda la caccia alla volpe, sono state stabilite le seguenti modalità:

  • Domenica 17 settembre – domenica 1° ottobre: prelievo vagante da parte del singolo cacciatore in due giornate fisse (giovedì e domenica) ogni settimana.
  • Lunedì 2 ottobre – domenica 3 dicembre: prelievo vagante da parte del singolo cacciatore in tre giornate a scelta ogni settimana.
  • Lunedì 4 dicembre – mercoledì 31 gennaio 2024: caccia in squadre autorizzate dagli ATC e/o dalle AFV, organizzate secondo criteri regionali, con l’ausilio dei cani da seguita, in tre giornate a scelta ogni settimana.
  • Domenica 17 settembre 2023 – mercoledì 31 gennaio 2024: prelievo da appostamento con arma a canna rigata dotata di ottica di mira da parte del singolo cacciatore con esperienza comprovata. La caccia può essere praticata in due giornate fisse (giovedì e domenica) ogni settimana dal 17 settembre al 1° ottobre e in tre giornate a scelta ogni settimana dal 2 ottobre al 31 gennaio. Nelle zone a nord della linea pedecollinare indicata nell’Allegato F, la caccia può essere praticata solo da punti di sparo adeguatamente sopraelevati utilizzando strutture come altane e tree-stands o elementi del paesaggio come argini per garantire la sicurezza del tiro.

Per la caccia agli ungulati, è preferibile utilizzare munizioni atossiche e seguire i piani di prelievo approvati dalla Regione. Ogni cacciatore può cacciare gli ungulati in forma selettiva, alla cerca e all’aspetto, per un massimo di cinque giornate settimanali. Nelle zone a nord della linea pedecollinare indicata nell’Allegato F, la caccia agli ungulati può essere praticata solo da punti di sparo adeguatamente sopraelevati utilizzando strutture come altane e tree-stands o elementi del paesaggio come argini per garantire la sicurezza del tiro.

Infine, per la caccia al cinghiale in forma collettiva, sono consentiti piani di prelievo approvati dalla Regione per un massimo di tre mesi consecutivi. Negli ATC, la caccia è consentita nei giorni di mercoledì, sabato e domenica, mentre nelle AFV nei giorni di giovedì, sabato e domenica. Inoltre, è consentita la caccia al cinghiale con il metodo della girata in tre giornate a libera scelta. Per garantire la sorveglianza e il monitoraggio sanitario della fauna selvatica regionale, ai cacciatori vengono forniti tagliandi numerati da utilizzare per i capi abbattuti prima dello spostamento dall’area di caccia.

Il Calendario Venatorio 2023-2024 della Regione Emilia Romagna fornisce dunque una chiara regolamentazione delle attività venatorie, rispettando le specifiche modalità e periodi per la caccia delle diverse specie animali.

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