Cacciatore morto a Reggio Calabria, l’orrore dilaga sui social: gli animalisti esultano

Su un gruppo Facebook animalista numerosi utenti si sono dati alla pazza gioia dopo la notizia del cacciatore morte a Reggio Calabria

insulti-cacciatore-768x1337.jpg-3-588x1024 Cacciatore morto a Reggio Calabria, l’orrore dilaga sui social: gli animalisti esultano

La drammatica notizia che vi abbiamo dato ieri sera, in merito alla morte di un cacciatore caduto in un crepaccio a Reggio Calabria, ha avuto eco mediatica nazionale. Sul caso è stata aperta un’inchiesta, ma al momento risultano ignote le cause dell’incidente. Difficile il recupero del corpo dello sfortunato cacciatore, per il quale sono impegnati da ieri i Vigili del Fuoco nella frazione pedemontana di Trunca.

Tanti messaggi di cordoglio per l’uomo, un sessantenne, che si sono susseguiti sui social. Ma purtroppo la disumanità e l’idiozia umana riesce a palesarsi anche in drammi come questo. Ed ecco che su un gruppo Facebook di animalisti invasati, chiamato pittorescamente “Smentiamo le fake news e le invenzioni su orsi e lupi“, viene pubblicato un post dove, in apparenza, si finge di riportare semplicemente la notizia. In realtà, già dall’emoticon sorridente e soddisfatta posta vicino al titolo del post, si capisce che chi scrive gioisce dalla vicenda. Ma il peggio dell’umanità, o meglio della disumanità, viene fuori nei commenti, come è possibile vedere dalla gallery scorrevole in alto con tutti gli screen che abbiamo voluto immortalare affinché tutto possano vedere e leggere di cosa sono capaci gli esseri umani.

“Una merda in meno”

Ce ne faremo una ragione”, scrive qualcuno. “Anche la caccia ha i suoi risvolti positivi“, scrive qualcun altro. E poi una sfilza di “Uno di meno“, “Uno stroxxo di meno“, “Una merda in meno“, “A volte questa caccia mi piace“. Offese crudeli che appaiano quasi un controsenso: gente che dice di amare gli animali, come può odiare così tanto gli esseri umani? Gli animalisti con dignità e sani principi dovrebbero prendere le distanza dalla tanta gentaglia che, verosimilmente a causa di seri problemi socio-psicologici, vorrebbe vedere gli esseri umani morti o estinti. Esseri umani, tra l’altro, tra i quali in teoria andrebbero annoverati anche loro. Ma forse le prime bestie disumane sono loro stessi. Senza il forse. strettoweb.com

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