Pescara, Italcaccia libera 200 fagiani per il ripopolamento faunistico

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Il presidente provinciale, Francesco Verì. “Il ripopolamento non è solo un intervento venatorio, ma un’azione concreta di tutela ambientale,”

Articolo – Prosegue con successo il programma di ripopolamento faunistico nella provincia di Pescara con la liberazione di 200 esemplari di fagiano comune (Phasianus colchicus) in aree selezionate del territorio. L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Venatoria Italcaccia di Pescara, in collaborazione con tutte le sezioni comunali, con l’obiettivo di rafforzare la biodiversità e sostenere una gestione sostenibile della fauna selvatica.

Le operazioni di rilascio hanno interessato i comuni di PescaraCollecorvinoCittà Sant’AngeloEliceSpoltoreCapraraMoscufo e Castiglione a Casauria, in zone agricole e boschive ritenute idonee alla sopravvivenza e alla riproduzione naturale della specie. Gli animali, provenienti da allevamenti certificati, sono stati preventivamente ambientati in recinti di pre-liberazione per favorirne l’adattamento e ridurre il rischio di predazione.

“Il ripopolamento non è solo un intervento venatorio, ma un’azione concreta di tutela ambientale,” ha dichiarato il presidente provinciale di Italcaccia, Francesco Verì. “Abbiamo scelto di liberare gli animali in aree dove l’habitat è favorevole e dove sono in corso progetti di miglioramento ambientale. Si tratta di un intervento che coniuga la tutela dell’ambiente con le attività tradizionali del territorio, contribuendo anche a mantenere vive le tradizioni rurali e sostenere l’economia locale legata alla gestione venatoria”.

Tutte le immissioni sono state coadiuvate e controllate dalle guardie volontarie venatorie dell’associazione, Gabriele Ermesino e Gabriele Cetrullo, per garantire il rispetto delle regole e la tutela del benessere animale. Durante tutte le fasi dell’operazione è stato assicurato il rispetto delle normative vigenti, con un monitoraggio post-rilascio per valutare la sopravvivenza e l’adattamento degli esemplari. L’iniziativa ha coinvolto decine di appassionati, cacciatori e non, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza della gestione faunistica. Il progetto proseguirà nei prossimi anni con ulteriori azioni di ripopolamento, attività di censimento e interventi di miglioramento ambientale per favorire la fauna selvatica autoctona e l’avifauna stanziale. L’Italcaccia di Pescara, ormai nota per queste iniziative nella provincia, si conferma non solo come presidio venatorio ma anche come “custode del territorio” e promotore di valori condivisi. L’associazione ha rivolto un ringraziamento ai presidenti delle sezioni comunali, all’ATC di Pescara e a tutti i soci che hanno partecipato all’operazione.

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