Lettera del Senatore Battistoni interrogazione caccia

<Riceviamo e pubblichiamo>

Gentilissimi, si trasmette inallegato e, per comodità, di seguito, la lettera del Senatore Battistoni,alla vostra cortese attenzione.Molto cordialmente,
La Segreteria
Caro Presidente,

nell’ultimo Dpcm del 6 novembre 2020, il Governo ha diviso l’Italia in tre aree diverse: zona gialla, zona arancione e zona rossa, con relative imposizioni di restrizioni.

Il decreto, in tutto il territorio nazionale, vieta gli spostamenti dalle ore 22:00 alle ore 5:00, ad eccezione della zona rossa dove gli spostamenti sono consentiti solo per motivi di lavoro, necessità o salute.

Come saprai, il governo, però, si è dimenticato delle aziende faunistico-venatorie e delle aziende agrituristiche venatorie, che adempiono agli obblighi previsti dalle normative vigenti, in particolare incentivando l’incremento della fauna omeoterma, sia all’interno del proprio territorio, sia per l’irradiamento all’esterno del loro perimetro.

Queste attività, con l’ultimo Dpcm, nelle zone rosse, sono state sospese, arrecando un grande danno all’ecosistema.

Volevo informarti che, al riguardo, ho presentato un urgente atto di sindacato ispettivo al Ministro Teresa Bellanova, per capire se non ritenga doveroso tutelare il grande lavoro di queste aziende, permettendo loro di continuare a praticare l’attività venatoria, anche nelle zone rosse, al fine di preservare l’habitat naturale ed evitare ulteriori ingenti danni all’agricoltura, costituendo una situazione di necessità, ai sensi delle misure anti covid-19.

Questo è il link per accedere all’interrogazione: http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/print/18/Sindisp/0/1180474/0

Da cacciatore convinto quale sono, rimango a disposizione per portare avanti i temi del mondo venatorio in parlamento.

Sen. Francesco Battistoni

Roma, 19.11.2020

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