Il Setter inglese

Il Setter inglese nasce come cane da caccia, ma ormai è diventato un cane da compagnia tra i più apprezzati ed eleganti del mondo.

Londra, 1500: è in questo periodo che Robert Dudley, Conte di Leicester, adopera quello che sarebbe diventato tre secoli dopo il Setter inglese che conosciamo ora. Si, perchè è solamente nel 1800 che Sir Edward Laverack, orfano e ricco ereditiere, si occupò di affinare e dare uno standard ben preciso alla razza.

Laverack era molto interessato ad una particolare caratteristica di questo cane: stanare la preda. Infatti l’istinto del Setter inglese è proprio quello della caccia: tuttavia questo aspetto andava migliorato, e Laverack – che di rimanere nelle fabbriche del ricco zio di Manchester da cui era stato adottato non voleva proprio saperne – si occupò appunto di questo.

Stabilitosi in campagna, iniziò a creare la razza che è quella attuale: è nel 1825 che acquistò Ponto e Old Moll, una coppia di Setter inglese, e poi ancora altri. Iniziò a fare una serie di incroci fin quando non creò una razza meno nervosa rispetto ai primi nati.

Nel 1865 in Inghilterra era già un cane popolare, ma anche fuori confine iniziava ad avere un discreto successo. Infatti nel 1881 il primo esemplare di Setter inglese arriva a Milano, durante una mostra, e nel 1921 nasce nel nostro territorio il primo allevamento dedicato alla razza britannica.

Fatto dunque un rapido cenno alle sue origini, c’è da osservare anche una curiosità etimologica: il nome “Setter” si riferisce a come questo cane caccia. In che senso? Basta vederlo all’opera: quando stana la preda, il Setter inglese ha la naturale tendenza a flettersi proprio in prossimità. Il verbo inglese “to set” significa infatti “puntare.

Passando al suo aspetto, dobbiamo dire in prima analisi che il Setter inglese è un cane di taglia media. Al garrese infatti misura 56-63 cm, mentre il suo peso si assesta tra i 20 e i 30 kg, non di più. E’ vero che la bellezza è un fattore soggettivo, ma bisogna riconoscere anche che questa razza è davvero stupenda: elegante, armoniosa, ha tratti molto naturali, e si contraddistingue per la sua velocità e agilità.

Si tratta di un cane dalla muscolatura tonica, ideale appunto per la caccia. Tuttavia, la sua dolcezza, insieme a tante altre caratteristiche che fra poco vedremo, lo rendono uno dei cani da compagnia più amati del pianeta. Ritornando invece al suo aspetto, saremo catturati immediatamente dai suoi occhi color nocciola scuro (anche se lo standard tollera pure quelli nocciola chiaro).

Altro elemento che ci farà innamorare del Setter inglese: il suo mantello. Le sue sfumature sono così varie e fantasiose: lo possiamo trovare nelle varianti blue selton (bianco e nero tendente al blu), orange belton (bianco e arancio) e liver belton (bianco e marrone). Esiste addirittura il Setter inglese tricolore, che consiste in un bianco a macchie scure e focature.

Setter inglese: carattere

Diciamolo, il Setter inglese ha un carattere splendido. E’ dolce, affettuoso, tranquillo, vuole stare in compagnia ma non è ossessivo. Tuttavia è un cane poco adatto ad un padrone pigro: ama fare scampagnate e stare all’aria aperta, una qualità che giustamente vuole condividere insieme al suo padrone.

E’ certamente meglio se il suo proprietario ha un giardino o comunque un cortile, ma è una razza che si adatta a vivere anche in un appartamento, ammesso che si esca a fare passeggiate quotidiane. E’ un cane attivo, socievole, e infatti non gli piace stare troppo da solo.

Insomma, è un cane che richiede impegno e dedizione, come tutti. Certo, essendo un esemplare che per sua natura è stato selezionato per cacciare, ha bisogno di uscire e fiutare qualsiasi cosa.

Setter inglese: salute e alimentazione

Abbiamo già avuto modo di dire che il Setter inglese è una razza molto dinamica e atletica, che amano fare movimento: sono l’ideale per l’agility, obbedienza e anche per la pet therapy.

E’ un cane nel suo complesso sano, anche se tende in alcuni casi a sviluppare determinate patologie. Non tutti svilupperanno queste malattie, però in percentuale quelle che vediamo ora sono i problemi che questa razza ha riscontrato in più casi:

Anche la sua alimentazione deve essere curata con molta attenzione: un animale così atletico non può e non deve ingrassare. L’ideale è alternare i mangimi secchi con quelli umidi, può essere ottima anche una sana alimentazione casalinga.

Cosa deve mangiare un Setter inglese? Proteine, e quindi carni bianche e rosse, carboidrati (specialmente riso, pasta e cereali), ma anche pesce, uova e formaggio magro. Tutto rigorosamente cotto.

Setter inglese: allevamenti e prezzo

Come abbiamo detto a proposito della sua salute, il Setter inglese può sviluppare alcune malattie: quindi meglio avere un quadro completo della sua situazione, cosa che può garantirvi solo un allevamento certificato.

Ma quanto può costare un esemplare di questa razza? Mediamente un cucciolo di Setter si acquista con 500 euro. Non fidatevi di chi scende sotto i 400.

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