Comunicazione di esercizio della pesca sportiva e ricreativa – Istruzioni per l’uso

Il decreto Mipaaf del 6 dicembre 2010 per la promozione della rilevazione della consistenza della pesca sportiva e ricreativa in mare prevede che chiunque effettui la pesca a scopo sportivo o ricreativo in mare deve comunicare l’esercizio dell’attività al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Tale comunicazione deve essere inoltrata direttamente dal pescatore collegandosi alla presente pagina oppure con il supporto delle associazioni di pesca sportiva e ricreativa.

Il pescatore, per richiedere il tesserino deve seguire i passi riportati nel seguito
1 Effettuare la registrazione, nella pagina proposta indicare il nominativo, una casella di posta elettronica da utilizzare come USERNAME e una password di propria scelta
Registrati
2 Consultare la casella di posta elettronica indicata e leggere il messaggio ricevuto contenente un link da cliccare per attivare l’account e verificare il codice di attivazione
3 Accedere nuovamente all’area riservata del sito del Ministero  specificando come USERNAME la casella di posta elettronica fornita in fase di registrazione e la relativa password
Accedi
4 Compilare le informazioni richieste (generalità del pescatore, data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale) fornendo in aggiunta i dati statistici sul tipo di pesca praticata, area geografica di interesse e attrezzature utilizzate
5 Controllare i dati indicati, confermare e stampare l’attestato della avvenuta comunicazione che funzionerà da titolo per l’esercizio della pesca sportiva e ricreativa, non sono necessari altri adempimenti

Per maggiori informazioni oppure per problemi nell’utilizzo dell’applicazione potete scrivere alla casella di posta elettronicacensimentopescasportiva@politicheagricole.it

riportando in modo chiaro il quesito oppure il problema riscontrato.FAQ – Per saperne di più clicca qui dove consultare le risposte alle domande più frequentiRiepilogo generale Comunicazioni acquisite – Data elaborazione del 20/12/2018 (3.57 KB)Tabella riepilogativa delle taglie minime in relazione alla specie catturata (121.85 KB)

Le regole per la pesca sportiva in mare

  1. E’ vietata la vendita del pescato
  2. Vietata la cattura giornale di piu di 5 Kg di pescato per ogni pescatore tranne nel caso di una sola preda di peso superiore
  3. Vietato l’uso di supporti nautici diversi dal diporto
  4. Vietato pesca ad una distanza inferiore a 500 da attività di pesca professionale
  5. E’ vietato l’uso di fonti luminose fatto salvo per la pesca subacquea
  6. E’ vietato l’utilizzo di filaccioni con piu’ di 5 ami
  7. E’ vietata la pesca di mammiferi marini come delfini, foche, globicefali ect
  8. E’ vietata la pesca di tartarughe marine
  9. E’ vietato pescare e trasbordare pesci che non raggiungono la misura minima di cattura. (tabella in fondo)
  10. Per la pesca del tonno le regole sono di una singola cattura per pescatore a stagione che rientri nelle quote annuali del contingente. Nel caso di cattura bisogna segnalare subito alla capitaneria di porto per il trasbordo del pescato (minimo 30 Kg o 115 cm).
  11. Sono vietate piu di 5 canne per pescatore
  12. Sono autorizzate 2 nasse per imbarcazione
  13. E’ vietato l’utilizzo di sostanze tossiche, energia elettrica ed esplosivi
  14. E’ vietata la cattura di specie protette
  15. Rubare il pescato altrui
  16. Pescare in aree marine protette o in zone protette d vincoli
  17. E’ vietato gettare in mare o lasciare sulla spiaggia rifiuti
  18. E’ vietata la pesca di un numero superiore a 50 di ricci di mare
  19. E’ vietato l’utilizzo di palamiti superiori a 200 ami
  20. E’ vietata la pesca in presenza di navi, nei porti o in zone dove vige divieto
  21. Nel periodo estivo è vietata la pesca dalla spiaggia dalle 08:30 alle 19:30.
tabella-misure-minime-pesca-in-mare Comunicazione di esercizio della pesca sportiva e ricreativa - Istruzioni per l'uso

La pesca in mare deve essere uno sport e tale deve rimanere. La cattura e la vendita del pescato è assolutamente vietata. Rilasciate le prede sotto misura e date loro la possibilità di riprodursi. Oggi il mare si sta svuotando e non giochiamo a scarica barile, la colpa non è soltanto della pesca professionale, adesso siamo tutti responsabili. Cerchiamo di dare un futuro al mare, alla pesca ma anche ai nostri figli. Una pesca in mare responsabile è la migliore regola che possiamo imporci.

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