Quaglie liberate e tanti danni “È un raid degli animalisti”

Federcaccia Bergamo denuncia l’assalto alla struttura di Levate

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Potrebbe essere opera di animalisti dell’Alf (animal liberation front, associazione animalista estremista) il raid avvenuto nella tra martedì e mercoledì agosto al quagliodromo di Levate. A denunciare quanto accaduto è stata Federcaccia Bergamo, che ha anche postato sulle sue pagine social un video della sede distrutta e imbrattata dai vandali. Per entrare gli autori si sarebbero serviti di un flessibile, con cui hanno tagliato la serratura blindata della porta d’ingresso in ferro. Una volta all’interno, però, non si sono limitati a liberare le ventidue quaglie, ma hanno anche danneggiato locali e arredamento, distrutto attrezzature per migliaia di euro e imbrattato le pareti con della vernice spray rossa. Sulle pareti campeggiano il simbolo dell’Alf e la scritta”Infami” ed è stata anche bruciata una foto di Papa Giovanni XXIII e rovinate quelle dei soci defunti dell’Anuu. La sede è gestita dalla sezione dell’associazione dei cacciatori e appunto da Anuu migratoristi. La federazione e il suo presidente provinciale Michele Bornaghi sembrano non avere dubbi: a ideare la”spedizione punitiva” sarebbe stato un gruppo estremista animalista.”Il quagliodromo è una struttura storica del paese, un punto di riferimento non solo per il mondo venatorio e per chi addestra i propri cani. Il rammarico è per i volontari che si vedono demolita la loro seconda casa”. F.D.

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