Conservare la natura un dovere della società civile

Gli animalisti pensano che combattere l’attività venatoria sia una vittoria per il nostro ambiente.
In questo momento particolare che stiamo attraversando “causa pandemia corona virus”, il pensare di fare guerra al mondo venatorio è veramente ridicolo, ma quello che mi fa specie è per coloro che seguono tali iniziative “Politici Venduti”. Quello che vorrei spiegare, che ancora oggi ci sono programmi non portati a termine, causa pratiche burocratiche e mancanza di fondi. Nonostante tutto la conservazione delle risorse naturali, la gestione dell’ambiente e della fauna selvatica, sono da anni oggetto di particolare attenzione e impegno da parte delle amministrazioni pubbliche, anche perché riteniamo che sia un dovere della società civile, ed in primis di coloro che sono chiamati a governarla, operare per assicurare ai cittadini ed alle generazioni future un ambiente quanto più integro e godibile.
Conservare la natura non significa semplicemente porre divieti o limitare la fruibilità, ma acquisire conoscenze e programmare gli interventi nel rispetto di tutte le categorie interessate all’ambiente naturale. attraverso una corretta pianificazione, sostenuta dall’informazione e sensibilizzazione rivolta ai cittadini, sarà allora possibile conciliare un utilizzo e prelievo delle risorse naturali, sia per le attività produttive come il turismo, l’agricoltura, la silvicoltura ecc. sia per le forme ricreative o tradizionali come il prelievo dell’attività venatoria. Percorrendo questa strada si potrà arrivare a quell’obbiettivo individuato nello sviluppo eco-sostenibile, da tempo auspicato ma che ancora oggi non è stato raggiunto. E’ chiaro però che tali propositi ed azioni di tutela della natura non possono passare solo attraverso interventi locali, ma devono essere inseriti nell’ambito di programmi e strategie regionali e talvolta nazionali in un’ottica di partecipazione di tutti i paesi Europei. Dico questo perché ancora oggi ci sono paesi Europei confinanti alla nostra Nazione con calendari venatori completamente diversi e politici che ancora oggi pur di mantenere la loro poltrona ascoltano proposte anormali come una delle ultime che si ripete da anni “ l’abolizione della Caccia ” una delle iniziative da intraprendere coinvolgendo tutte le categorie interessate, sarebbe quella di combattere l’inquinamento del nostro ambiente e non perdere tempo con sterili proposte….. che sicuramente porterebbero al collasso l’ambiente e l’economia pubblica.